TRAMA IN BREVE

Questa antologia di racconti gialli ci regala sedici punti di vista diversi su come il cibo possa essere collegato ad un delitto. 

INCIPIT

Il ragazzo del brodo di pollo

Non appena sentì i passi, Quinlin capì che erano venuti per ucciderlo. Aveva fatto troppi viaggi ai casino di Atlantic City, perso troppi giri, accumulato troppi debiti di gioco.

Il caso dei coprini chiomati

-Russole- disse l'ispettore Burden, -parasoli, cornucopie, morchelle e boleti. Ti dicono niente?- L'ispettore cao Wexford si strinse nelle spalle. -Sembra uno di quei giochini che si leggono sulle riviste. Cosa hanno in comune queste cose? Be', io ci provo: sono crostacei. Oppure anemoni di mare. Azzeccato?-

Poison à la carte

Abbassai gli occhi e li fissai in quelli di lei, che erano grandi e marroni e in quel momento erano rivolti verso di me. -No- dissi -Non sono né un produttore né un agente. Mi chiamo Archie Goodwin, e mi trovo qui perché sono amico del cuoco. La ragione per cui lo volevo è puramente personale.

Giardino del male

China sul tavolo di cucina, mentre lavava i piatti del giorno precedente, vedeva il giardino che l'aspettava. Il sole d'agosto che rimbalzava sulla terra secca del Kentucky faceva tremare ed increspare tutto quanto il paesaggio: tutto quel muoversi, e senza neppure un alito di vento; tutta quell'acqua calda e le dita che a malapena si piegavano.

La specialità della casa

-E questo è Sbirro- disse Laffler. COstain vide una casa ad un solo piano, scura, identica alle altre immerse nell'oscurità della strada deserta. Dalle finestre sbarrate dello scantinato, ai suoi piedi, vide filtrare un po' di luce fioca da dietro le tendine spesse.

Agnello al macello

La stanza era calda e pulita, le tendine tirate, le due lampade accese: la sua e quella accanto alla sedia davanti alla sua, che era vuota. Su un tavolinetto, erano già pronti due bicchieri alti e stretti, la soda e il whisky, mentre nel cestello c'erano i cubetti di ghiaccio. Mary Maloney aspettava che il marito tornasse a casa dal lavoro.

Senza che nessuno lo insegua

Thomas Trumball aggrottò la fronte e con la ferocia di sempre disse: -Lei come giustifica la sua esistenza, signor Stellar?- Mortimer Stellar alzò le sopracciglia, sorpreso, e guardò il tavolo intorno al quale erano seduti i Vedovi neri, che quella sera lo avevano invitato a cena. 

Le due bottiglie di salsa

Mi chiamo Smithers, e sono quello che si potrebbe definire una piccola pedina in un gioco altrettanto piccolo: unfatti sono rappresentante della Num-numo, una salsa per carni e crostini... famosa in tutto il mondo, oserei dire.  

Il furto della bustina di tè usata

Fu Gloria, durante una delle rare vacanze in Florida, che gli propose quel lavoro. -Mi ha detto che è venuta a sapere per caso che vivevo con Nick Velvet e che vuole affidarti un lavoro. Naturalmente per la tua tariffa normale: non vuole trattamenti di favore.-

Gli esiliati

Herr Karl Heinsius, ispettore di polizia di Curaçao, nelle Indie Olandesi occidentali, se sedette e come prima cosa dette un'occhiata alla lista dei passeggeri del Vollendam, il vaporetto olandese che doveva arrivare di lì a poco, e poi al segnale di tempesta che sventolava sul tetto dell'edificio della dogana. 

Ricetta per un matrimonio felice

Oggi non è proprio la mia giornata.

Comunque, è ancora mattina.

Forse migliorerà.

In ogni caso, mi sembra da stupidi prendersela così tanto. 

L'uovo mortale

La sirena della piccola Volkswagen, tutta piena di ammaccature, ululava perdutamente tra gli alberi nudi della Amsterdam Forest, il parco più grande della città, che si trovava nella zona meridionale: vari chilometri quadrati di salici, pioppi e ontani che crescevano in modo selvaggio, circondati da laghetti e valli.

Il mistero della mela norvegese

Due ore dopo che la cameriera aveva trovato Angela Cameron morta nel suo letto della cabina A-12, la notizia si era già sparsa per tutta la nave: e questo era già un bel record, anche se è noto che le notizie a bordo di una nave viaggiano alla velocità doppia di quella della luce.

Giedeon e il caldarrostaio

Il vecchio Ben Farley vendeva castagne arrosto da più inverni di quanti riuscisse a ricordare. A dire il vero, era un uomo che ricordava poche cose dei suoi sessanta e passa anni, perché aveva sempre vissuto nel presente, sia nella buona che nella cattiva sorte.

La solita polpetta

Quando Mitchell entrò al Vienne Delicatessen, alle due di giovedì pomeriggio, non c'erano clienti. Ma non era una cosa insolita, perché da quando aveva scoperto quel posto, circa due mesi prima, e lo aveva frequentato regolarmente due volte a settimana, non aveva mai visto più di una decina di altri clienti. 

Vita da cani

La Dakshade Inn mi era stata indicata come il posto più confortevole nel quale si potesse alloggiare a Barhaven, e durante le prime tre notti di soggiorno in quella cittadina sonnolenta ma piuttosto ricca non ebbi nessun motivo di dubitarne.

RECENSIONE

Questa è una raccolta di racconti curata da Isaac Asimov. La copertina potrebbe trarre in inganno gli osservatori meno attenti, facendo loro pensare di avere davanti un'antologia di racconti gialli di Asimov: non è così. In questa raccolta, infatti, c'è solo un racconto del famoso scrittore, gli altri quindici sono stati scritti da altri autori. Di Asimov c'è, però, anche un'introduzione e, il fatto che abbia curato lui la raccolta, implica anche una sufficiente qualità dei racconti prescelti. 

Nonostante quest'ultima premessa, ero piuttosto scettica prima della lettura; non amo particolarmente il genere, prediligo i romanzi ai racconti e non conoscevo la maggior parte degli autori presenti nella raccolta. Ho capito da subito, però, che avevo sbagliato valutazione; i racconti sono molto meglio di quanto pensassi, alcuni mi sono piaciuti enormemente e nessuno di loro mi ha annoiata o fatto desistere dalla lettura.

Come succede in ogni raccolta, specialmente in quelle che contengono scritti di diversi autori, c'è una grande eterogeneità tra le storie narrate, nonostante il genere giallo e il tema del cibo legato ad un delitto siano gli stessi per ognuno. Sono proprio gli sviluppi dei racconti che mi hanno stupita maggiormente; nonostante la base "gialla" alcuni si sviluppano nel noir, altri nell'horror, alcuni si avvalgono del metodo deduttivo, altri colpiscono per le scene forti che si presentano. Prima di ogni racconto vi è una breve spiegazione di chi sia l'autore e di quali siano i suoi libri più famosi, elemento che ho apprezzato molto per poter inquadrare meglio il genere di ognuno e, diciamocelo, anche per rincuorarmi del fatto che, nonostante non li conoscessi, questo autori sono rinomati nel loro genere.

Sono a conoscenza del fatto che, al momento, questa raccolta è di difficile reperibilità, ma se riuscirete a procurarvela o anche solo a trovare altre raccolte che contengono alcuni di questi racconti sono sicura che non rimarrete delusi.

Per raccontarvi meglio quanto ho gradito la lettura di questo libro vi parlerò brevemente di ognuno dei sedici racconti.

Il primo racconto della raccolta è Il ragazzo del brodo di pollo, in questo racconto piuttosto breve di R. L. Stevens cominciamo a capire il concetto del cibo legato al veleno. Questo scritto è piuttosto lineare, ha la giusta suspense nonostante personalmente abbia capito sin dall'inizio lo svolgimento della trama. L'elemento che mi ha maggiormente colpita è il finale, ben scritto e con molta suspense.

Il caso dei coprini chiomati di Ruth Rendell è un giallo poliziesco ben costruito anche se non particolarmente avvincente; si capisce subito ciò che è successo ma non si riesce a capire come, quando finalmente viene spiegato si è contenti di avere chiuso il caso e di andare avanti con un altro racconto.

Poison à la carte di Rex Stout è uno dei racconti che vede come protagonista il famoso investigatore privato Nero Wolfe. Sa questo racconto il livello è cresciuto decisamente; ottima l'introspezione dei personaggi che vengono descritti in maniera vivida e divertente. Ottima la trama e l'intreccio. La spiegazione del colpevole un po' carente ma, anche qui, una scena finale ottima, degna di un telefilm poliziesco, assolutamente approvato. Anche l'ironia presente nel racconto è stata molto apprezzata.

Giardino del male di Carol Cail è il mio racconto preferito della raccolta; sicuramente non quello oggettivamente migliore né quello che potrà piacere alla maggior parte della gente ma io, da Fedele Lettrice di King, non ho potuto non apprezzarlo. Questo racconto ha, infatti, un'atmosfera horror molto apprezzabile, ben riuscita e che mi ha colpita molto tra racconti con svolgimenti decisamente diversi. Da leggere assolutamente per chi ama il genere.

La specialità della casa di Stanley Ellin è, da quanto ho capito leggendo le recensioni nel web, il racconto che è piaciuto alla maggior parte dei lettori di questo libro. L'ho apprezzato anche io perché è ben scritto e scorrevole ma, anche in questo caso, aver capito tutto dalle prime pagine ha reso meno avvincente la trama e la scoperta finale. Merita comunque una lettura di tutti voi.

Agnello al macello è un racconto di Roald Dahl, conosco quest'autore da quando sono piccola (alle elementari si poteva definire il mio scrittore preferito) e sono rimasta stupita di trovarlo in questa raccolta. Lo scrittore di questo racconto è molto diverso da quello che mi ricordavo; un racconto di un cinismo incredibile con una protagonista glaciale, ve lo consiglio caldamente; anche in questa versione a me sconosciuta Roald Dahl dà il meglio di sé.

Senza che nessuno lo insegua è il racconto di Isaac Asimov, è tratto dal ciclo di racconti gialli dei Vedovi Neri. Come ci si può aspettare da Asimov è un tipo di giallo deduttivo dove si parte da un concetto e si arriva, a tentativi, alla comprensione del perché esso si sia verificato. Devo dire la verità; mi ha delusa. Dopo racconti molto belli come i precedenti mi aspettavo qualcosa di più. Non ho letto ancora abbastanza di Asimov per farmi un'idea precisa su di lui ma, per ora, ho notato una grande differenza tra i suoi racconti e i suoi romanzi, questi ultimi li ho amati immensamente mentre i racconti mi lasciano sempre un'impressione strana, di dubbio. Anche in questo caso non si tratta di un brutto racconto, è scritto bene, ma la fine è troppo secca per i miei gusti. Ottimo esercizio di deduzione, comunque.

Le due bottiglie di salsa di Lord Dunsany mi ha stupita; mi piace tantissimo il suo stile e, anche se avevo capito tutto sin dall'inizio, mi sono goduta molto la lettura di questo racconto che ha anche un finale ben scritto ed interessante.

Il furto della bustina di tè usata di Edward D. Hoch, invece, non l'ho apprezzato particolarmente. Il genere è molto improntato sull'azione, cosa che non apprezzo particolarmente. Inizialmente è interessante perché si vuole capire dove andrà a parare ma, una volta capito, il piacere della lettura non è particolarmente alto. Le conclusioni sbrigative che hanno portato allo scioglimento del giallo poi, saranno anche credibili, ma sono state troppo buttate lì di colpo per poterle apprezzare.

Gli esiliati di T. S. Stribling gioca molto sulle razze e le loro diversità. Per quanto l'intento dell'autore fosse ottimo e assolutamente non razzista non amo particolarmente queste generalizzazioni. L'ironia che troviamo nel racconto è molto legata a questo e, per quanto non ci sia niente di male, l'ho trovata un po' eccessiva. Il racconto è carino, anche qui ho risolto il caso ben prima dell'ispettore, però interessante anche se non molto credibile.

Ricetta per un matrimonio felice di Nedra Tyre si distingue molto dagli altri perché quello che leggiamo è un foglio scritto dalla protagonista dove ci racconta i suoi pensieri del momento. Anche in questo caso penso che chi ama letture strane e un po' macabre lo possa apprezzare anche se non si tratta di un horror. Si capisce cosa succederà ma questo non guasta affatto la lettura.

L'uovo mortale di Janwillem van de Wetering non me lo ricordavo e sono dovuta andare a vedere alcune pagine per ricordarmi di cosa parlasse, questo già fa capire che non è assolutamente tra i miei preferiti della raccolta. L'inizio è talmente lento e noioso che, per quanto sia un racconto, porta a procrastinarne la lettura. La soluzione del caso è ovvia e piuttosto banale, non mi sentirei di consigliarvelo.

Il mistero della mela norvegese di James Holding ha dei protagonisti particolari; invece di trattarsi di un omicidio che devo essere compreso si tratta di una morte avvenuta in circostanze accidentali che viene romanzata dai due scrittori protagonisti della storia come se fosse un delitto. E come si sa la fantasia porta a brutti scherzi a volte..

Gideon e il caldarrostaio di John Creasey impostato molto sul noir, non l'ho apprezzato. La trama in sé poteva essere interessante se sviluppata in modo diverso ma tutto viene descritto velocemente, inclusa la soluzione del caso. 

La solita polpetta di Pronzini ricorda molto un altro racconto della raccolta che non vi indicherò, però, per evitarvi spoiler; in caso aveste letto uno e sapeste che l'altro è simile vi rovinereste la sorpresa finale. Sono costretta a ripetere che avevo capito già cosa sarebbe successo e questo mi ha rovinato un po' la lettura, è un buon racconto anche se ho preferito l'altro di questo genere. Anche qui ho trovato l'autore troppo sbrigativo sul finale.

Vita da cani di Francis M. Nevins Jr. parla di omicidi di animali e perciò lo sconsiglio a chi non ama il genere, avrei preferito una maggiore umanità nei protagonisti che, invece, sono totalmente privi del benché minimo sentimento di compassione. Anche qui la soluzione era prevedibile e anche poco credibile, non l'ho apprezzato particolarmente anche se, bisogna ammettere, che si distingue un po' dal genere.

Lo consiglio a chi lo trova su qualche bancarella o l'ha a casa e non sa decidere se leggerlo o meno e consiglio anche a chi non lo trova di prendersi le raccolte dove possono trovare quelli più interessanti per loro.  Ottimo da leggere in un pomeriggio di svago magari sotto l'ombrellone.

CITAZIONI

Il ragazzo del brodo di pollo

Stava per fare una cosa che solo pochi mesi prima non avrebbe creduto possibile. Tornò nel suo piccolo appartamento cercando di non pensarci.

Il caso dei coprini chiomati

Continuò a mangiare con grande tenacia, senza tossire o dar segni di tensione, neppure una volta. Quando ebbe finito, prese un pezzo di pane e pulì la terrina. Poi si mise comodo, anche se era chiaro che stava in ansia.

Poison à la carte

Subito pensai: Va bene, vammoriammazzato-, ma non dissi nulla, naturalmente. Se avessi saputo che quanto gli avevo augurato era appunto ciò che sarebbe successo di lì a tre ore, non lo avrei neppure pensato.

Giardino del male

Sapeva perfettamente che tra un paio d'ore avrebbe sentito i morsi della fame, e avrebbe dovuto comunque affrontare il giardino. Erano tre giorni che si era barricata in casa, mangiando quel che era rimasto in dispensa, ed ora era vuota, tranne un pacco di zucchero e uno di farina.

La specialità della casa

Sbirro non ha un vero e proprio menù: tutti i presenti in sala mangiano le stesse cose. Domani ci sarà un menù completamente diverso, ma uguale per tutti. Insomma, qui non si sceglie.

Agnello al macello

Un cosciotto d'agnello. Benissimo, avrebbero mangiato agnello a cena. Lo portò di sopra, tenendolo per l'osso con entrambe le mani e quando arrivò in soggiorno, lo vide accanto alla finestra, con le spalle rivolte verso di lei. Allora si fermò.

Senza che nessuno lo insegua

Il fatto che venga rifiutato non implica necessariamente che l'articolo sia cattivo: significa semplicemente che quel particolare direttore lo ha trovato poco adatto. Ma niente toglie che un altro lo trovi invece adattissimo ai suoi scopi.

Le due bottiglie di salsa

È vero, io parlai un bel po' della Num-numo, anche perché quel giorno stesso ero riuscito a piazzarne cinquanta bottiglie ad Unge. Un omicidio è qualcosa che colpisce le fantasie della gente, e il fatto che Steeger avesse comprato due bottiglie della mia salsa mi offriva una opportunità che solo un imbecille si sarebbe lasciato sfuggire. 

Il furto della bustina di tè usata

Sì, per me problemi non ce ne sono, ma vorrei permettermi di dirle che potrebbe ottenere lo stesso risultato con una mancia di cinque dollari ad un cameriere. Perché è venuta da me e mi ha offerto venticinquemila dollari?

Gli esiliati

Intorno alla porta d'ingresso dell'hotel c'era una folla di negri, tutti sporchi e cenciosi, che erano stati attirati fin lì da quel sesto senso per le forti emozioni e per il mistero che i negri sembrano possedere in larga misura. 

Ricetta per un matrimonio felice

C'è solo una cosa che non sopporto, che non ho mai sopportato: avere estranei in cucina. Il mio motto è: fuori dalla cucina e dalla dispensa. Perché la gente pensa sempre di rimettere le cose al suo posto, ed invece non le rimette mai.

L'uovo mortale

Un'ora fa, quando mi sono alzato per aprire la porta al cane, ho visto un coniglio pasquale sul vialetto del nostro giardino: tra le zampe aveva un uovo incartato in carta d'argento. 

Il mistero della mela norvegese

-Sì, ma sarebbe veramente un bello spunto per un racconto!- Suo marito aveva gli occhi che brillavano. -La prima cosa che dobbiamo supporre- disse Martin che aveva preso la palla al balzo -è che la ragazza non è morta di morte naturalmente accidentale, come afferma Carol, ma che è stata uccisa.- 

Giedeon e il caldarrostaio

Di sicuro amava quella zona: la figura massiccia, il mento quadrato proteso in avanti, le fronte ampia aggrottata sotto una massa di capelli grigi erano famigliari agli edicolanti, agli artisti del marciapiede, ai tassisti, ai frequentatori di night-club, ai venditori ambulanti e ai poliziotti.

La solita polpetta

-Va- rispose Giftholz. Ma mica tanto bene.-

-La solita polpetta?-

-Polpetta?-

-Sì, insomma, un giorno dopo l'altro... Sempre la stessa polpetta, la stessa zuppa...-

-Zuppa- disse Giftholz, sbattendo le palpebre come se fosse confuso e lisciandosi le mani sul grembiulone bianco. -Che cosa le servo, oggi, signor Mitchell?-

Vita da cani

Di solito mi piace fare nuove esperienza, ma in questo caso c'era davvero da rabbrividire. Credo che pochi ladri gentiluomini si siano ritrovati a collaborare con la polizia durante "un'operazione". Quindi mi capirete se vi dico che non ero propriamente entusiasta della cosa, ma d'altronde capivo anche che non avevo vie d'uscita.

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
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