Il romanzo inizia dalla fine delle storia: Clay dopo aver ascoltato tutte le cassette si appresta ad inviarle a Jenny, la ragazza che le deve ricevere dopo di lui.
Da questa breve introduzione capiamo ben poco della trama vera e propria a parte ciò che ormai chiunque sa: ci sono tredici persone che riceveranno queste cassette sulle quali Hannah Baker ha registrato i motivi del suo suicidio, chi la riceverà sarà tra le persone che, secondo la ragazza, hanno influito sulla sua decisione.
Iniziamo con la ricezione del pacco; è direttamente Clay a trovarlo e già questo sembra un colpo di fortuna considerando che, così come qualunque coetaneo, lui vive con i genitori e il pacco, anche se porta il suo nome, avrebbe potuto generare sospetti da parte dei suoi se l'avessero visto.
Clay apre il pacco, trova 7 cassette, infila quella con scritto 1 e scopre che si tratta delle ultime parole di Hannah Baker. Hannah spiega che i numeri sopra le cassette contraddistinguono le persone a cui esse sono dedicate e incomincia a raccontare.
Ora, diciamo la verità, chi mai sapendo di essere sopra una cassetta a caso che verrà fatta ascoltare ad altre persone deciderebbe di ascoltarle tutte ordinatamente per filo e per segno? Nessuno. Chiunque avrebbe ascoltato velocemente per cogliere il soggetto di ognuna per fermarsi ad ascoltare prima di tutto la propria.
Clay ovviamente non lo fa, non ci pensa neppure.
E già con questa decisione la credibilità, a parer mio, cade a picco.
Ma non finisce qui. I pacchi di cassette, in realtà, sono due. Uno verrà spedito alle tredici persone della lista e un altro è custodito non si sa dove (ma poi viene spiegato) e verrà reso pubblico in caso una delle tredici persone decidesse di non mandare il pacco alla persona dopo di lui.
Su questo aspetto mi soffermerò meglio quando verrà svelato il grande mistero, per ora andiamo avanti.
Nella prima cassetta Lato A troviamo Justin.
Il ragazzo ha la colpa di essere stato il primo bacio di Hannah e averlo poi rovinato perché, una volta tornato a scuola, ha raccontato di aver fatto ben altro con lei, facendole attaccare la fama di ragazza leggera.
La seconda persona è Alex.
Lui ha la terribile colpa di aver inserito in una lista di ragazze con bei sederi il nome di Hannah. Secondo la ragazza questo avrebbe foraggiato l'opinione in corso su di lei; ora tutti le guardavano il sedere per vedere se era davvero bello.
La terza persona è Jessica e la sua motivazione è collegata alla precedente.
Jessica stava con Alex prima che lui facesse quella lista e lui dopo essersi lasciato con lei decide di fare quella lista per ripicca e scrive Hannah dalla parte dei bei sederi in contrapposizione a Jessica facendola risultare, perciò, brutta, in confronto a Jessica. Questa ragazza, perciò, decide che è Hannah il motivo per cui si è lasciata con Alex e la tratta come se fosse una poco di buona smettendo di essere sua amica.
La quarta persona è Tyler.
Il giovanotto è un guardone; avendo la passione della macchina fotografica si apposta fuori dalla camera di Hannah (che si trova al piano terra e l'autore si sente talmente un genio per averlo pensato che lo ribadisce una volta ogni tre righe) e la fotografa mentre decide di andare a dormire. Lei se ne accorge e, perciò, lui non riesce a fare foto compromettenti ma questo per Hannah è sufficiente.
La quinta è Courtney.
Anche in questo caso le ultime due vicende sono collegate. Courtney viene a sapere di ciò che ha fatto Tyler e si fa invitare a casa di Hannah per beccarlo in flagrante. Sembra eccitata all'idea che qualcuno la fotografi e, perciò, s'inventa posizioni e frasi compromettenti in cui Hannah le dà totalmente corda. Il giorno dopo, ottenuto quello che voleva, Courtney ricomincia a considerare Hannah una perfetta estranea e quest'ultima si considera presa in giro.
La sesta è Marcus.
Lui cerca di approfittarsi di lei. Seduti vicini in un simili ristorante lui le mette le mani sulle gambe e lei lo lascia fare senza dire nulla, finché poi non scoppia e lo fa cadere per terra.
La settima è Zach.
Il giovane ce l'aveva con Hannah perché lei non l'aveva considerato, perciò le nasconde infantilmente dei biglietti positivi indirizzati a lei.
L'ottava è Ryan.
Il ragazzo scrive un giornale dove vengono pubblicate delle cose smarrite dagli studenti della scuola. Il suo grave errore è quello di aver inserito nel giornalino una poesia di Hannah consapevolmente, lei non l'aveva persa e gliel'aveva fatta leggere perché anche lui scriveva poesie.
La nona è Clay.
La motivazione per cui Clay è nelle cassette è: nessuna. Hannah vuole solo che lui ascolti e sappia che per lei è stato qualcosa di positivo averlo conosciuto. Quando loro due, finalmente, hanno avuto modo di parlare e di conoscersi lei aveva già deciso di suicidarsi ed è per questo che aver parlato con lui non è bastato a non farglielo fare.
Come se non bastasse questa perla (ormai aveva deciso di suicidarsi ma chiacchiera con lui e cambia idea all'ultimo) scopriamo in contemporanea la verità sul secondo pacco di cassette. Le detiene Tony un ragazzo che conosceva Hannah in maniera del tutto superficiale e che non aveva mai avuto a che fare con lei se non alla fine perché è lui a spiegarle come registrare su cassetta. Per questo motivo Hannah gli lascia il secondo pacco di cassette (?) e lui da quel momento impazzisce per scoprire se tutti le stanno ascoltando e spedendo.
Ora, a parte che Hannah sembra aver dato le cassette a caso (avrebbe avuto molto più senso le avesse date a Clay visto che erano così tanto affini) e a parte che Tony non avrebbe motivo di fare quello che sta facendo.. mi spiegate il ruolo di Clay in tutto ciò?
Lui non è inserito tra i cattivi, ma è stato messo tra i 13 motivi per cui Hannah si è suicidata. È piuttosto evidente che essendo il nostro protagonista noi non potessimo odiarlo, perciò l'autore si inventa che è Hannah stessa colei che non lo giudica male. Il dubbio è; se lui ci teneva a lei perché mai dovrebbe inviare le cassette? Perché non renderle pubbliche e basta? Vogliono che i "cattivi" la paghino? E allora perché proteggerli? Anzi, all'inizio del libro Clay dice anche che poco importa se a alla ragazza dopo arriveranno le cassette subito o il giorno dopo; perché almeno così avrà qualche ora in più di serenità.
Le loro intenzioni sono ambigue. Credete che ciò che sta raccontando Hannah sia valido e possa creare problemi a coloro che hanno fatto qualcosa di sbagliato? E allora perché mai fate il loro gioco e li proteggete? Credete che siano motivazioni sciocche? E allora perché le commentate come se si trattasse di qualcosa di serio?
La decima è Justin.
La verità è che in questa cassetta per la prima volta succede qualcosa di veramente male, anche se non ad Hannah. Inverosimilmente, però, non è Justin a commetterla e sebbene sia "complice" trovo incomprensibile il perché sia stato citato lui e non colui che davvero ha fatto ciò che ha fatto. Sarebbe stato troppo serio come motivo, probabilmente, e avrebbe fatto sì che queste cassette fossero qualcosa di utile, cosa che così non succede.
Justin è reo di aver portato una ragazza in camera da letto (dove Hannah si nascondeva) e di averla lasciata lì alla mercé di un amico (anonimo) che poi l'ha stuprata approfittando del suo stato di incoscienza. Hannah è lì ma è troppo ubriaca per intervenire (nonostante qualche istante prima con Clay fosse così lucida da mandarlo via perché "ormai aveva deciso di suicidarsi".
L'undicesima persona è Jenny.
Lei riporta a casa Hannah dopo la festa ed è ubriaca. Non viene citata, però, perché guidava da ubriaca, figuriamoci! Il problema è che ha preso un cartello e non ha immediatamente chiamato per farlo sistemare. Evidentemente in America queste cose funzionano molto più velocemente che da noi e se chiami a notte tarda per far sistemare un cartello questo viene fatto immediatamente, non passano nemmeno cinque minuti.
Il cartello caduto provocherà poi un incidente mortale (ovviamente non si sa se p effettivamente così perché abitavano lì coloro che hanno fatto l'incidente e se manca un cartello non è che, tutto d'un tratto, una persona non si ricorda più la strada che fa ogni singolo giorno).
La dodicesima persona è Bryce.
Il ragazzo ci prova con Hannah in una vasca ad idromassaggio e lei lo lascia fare. La motivazione per cui lei gli fa fare (oltre il fatto che davanti alle avance sembra diventare sempre catatonica ed incapace di agire) è perché ormai ha già deciso di suicidarsi (sì, ancora) e questo le permetterà di farlo senza altri dubbi perché dopo questo si farà ancora più schifo.
Infine, c'è la tredicesima persona: il prof. Porter.
Hannah va da lui come ultima risorsa. Ormai ha deciso ma a quanto pare, non si sa perché, se il professore le dirà qualcosa di buono lei cambierà idea (e allora perché Clay non avrebbe colpe se, addirittura, dopo 4 persone ancora qualcosa da fare c'era?). Il professore, ovviamente, non arguisce la situazione perché non legge nel pensiero e di ragazzini esagerati che dicono cose senza pensarle (e comunque non gli dice nulla esplicitamente) ce ne saranno stati milioni e quindi Hannah se ne va via facendo ben capire che sarà senza dubbio colpa dell'uomo se si suiciderà (ma sono pagine e pagine che dice che i motivi precedenti erano sufficienti.. mah).
A questo punto, giudicate voi, se quanto scritto vi sembra credibile, mea culpa.