Raccontamenti di Chiara Montenero non è un semplice libro di racconti. Le storie raccontate all'interno di questa raccolta sono un mix tra racconti, favole ed anche poesie. Ogni raccontamento è unico ed esprime qualcosa di diverso.
Non si tratta di un libro per bambini che, in molti casi, difficilmente capirebbero i significati sottostanti a ciò che viene raccontato. Come scritto anche nella sinossi sono favole per adulti bambini.
Lo stile non è univoco e varia a seconda della storia raccontata, in generale posso dire che è fluente, metaforico e si nota un'accurata ricerca della parola giusta, che riesca a trasmettere esattamente il concetto desiderato.
Provai una strana sensazione di benessere come se fossi scampata a un copione difficile da interpretare o forse solo alla strano inammissibile della seta del mio abito preferito.
Le storie raccontate si possono leggere in due piani diversi: il primo piano è quello di ciò che leggiamo e possiamo trovare trame originalissime, piene di immaginazione e davvero molto simpatiche. Il secondo piano è quello del messaggio che l'autrice desidera mandare con ogni storia, rendendo ogni raccontamento significativo per riflettere sulla nostra vita.
Ho avuto tante metà perfette, ma non avevano il mio stesso sapore, quindi me le sono scollate di dosso.
Gli altri elementi che, solitamente, analizzo in una recensione come atmosfera, personaggi, dialoghi ecc.. sono del tutto impossibili da valutare in una varietà come questa, perciò andrò avanti in maniera atipica per potervi raccontare il libro.
Cos'ha di speciale questo libro?
Tutto. È scritto in maniera totalmente diversa rispetto ad una qualunque altra raccolta di racconti e mira, più che all'intrattenimento a nutrire l'anima, se mi passate questa frase fatta che, però, esprime il più possibile l'intento che io ho attribuito a questo libro.
Hanno accettato ogni offesa, senza mai gridare vendetta.
Hanno tagliato il traguardo, senza mai proclamare vittoria.
Hanno raggiunto il lieto fine, senza pretendere un nuovo contratto.
A chi è adatto?
A persone che amano leggere ciò che viene scritto tra le righe e non viene detto esplicitamente, persone sensibili in grado di capire il messaggio insito in ogni storia.
Sono tornata a casa con una spina nel cuore. Sottile come solo una spina sa essere.
Come consigli di leggerlo?
Come ho fatto io, un raccontamento al giorno per dare, così, la giusta importanza ad ognuno di loro e avere, così, una piccola chicca da scartare quotidianamente. Perfetto per chi ha poco tempo di leggere ma non si vuole perdere nulla.
Correremo insieme nella luce dell'alba del tuo nuovo giorno, calpestando i morbidi prati della fantasia e gli aridi deserti dell'egoismo; penetrando negli abissi della solitudine e nelle inesplorate secrete dei sogni; esplorando il labirinto dei pensieri e le foreste dei desideri.
Qual è stato il tuo raccontamento preferito?
Senza ombra di dubbio C'era una volta Macchia.. in particolare la dolcissima (ma non al gusto) Macchia di Fango!
Macchia di Fango crebbe tra le braccia accomodanti del padre e i tuoni severi della madre e il suo carattere ne subì le conseguenze divenendo ogni giorno più introverso e immerso in se stesso.
Lo consiglio a tutti perché lo trovo un libro particolare con molte cose da dire!