The Midnight Sea è il primo volume della serie Il Quarto Elemento scritta da Kat Ross. Si tratta di un libro fantasy per ragazzi e l'ho letto in anteprima, partecipando al Release Party edito da Dunwich Edizioni.
Nelle primissime pagine del libro ho notato diversi elementi che mi hanno ricordato Il trono di spade, e temevo la poca originalità della trama. Si comprende invece dopo pochi minuti di lettura che la storia ideata dall'autrice è diversa da quelle lette sinora e che la trama è assolutamente originale. Nello svolgimento si possono notare parecchi colpi di scena che rendono attenta la lettura e che fanno venire voglia di leggere i seguenti volumi della serie.
Per quanto la struttura narrativa non sia delle mie preferite, perché prediligo i libri narrati in terza persona e non in prima come in questo caso, ho apprezzato molto lo stile. In questo romanzo è impossibile trovare parole incongruenti con il mondo creato dall'autrice, può capitare di incontrare parole di cui non si conosce il significato ma questo succede perché sono state inventate ad hoc per rendere credibile il mondo all'interno di The Midnight Sea. Anche il modo in cui si esprime la protagonista all'interno dei dialoghi cambia con il tempo, mostrandone l'influenza di ciò che le succede e di ciò che impara.
Il ritmo scorre veloce, non per niente ho finito il libro in un giorno solo, ciò è dovuto principalmente alla leggerezza (ma non superficialità) della narrazione e dalla voglia di vedere cosa sarebbe successo poi alla protagonista.
Ho apprezzato particolarmente l'ambientazione, anche in questo caso la scrittrice è riuscita a farci entrare nel mondo da lei descritto senza che noi avvertissimo alcuna incongruenza. Anche se non si dilunga sui luoghi visitati dai personaggi, li descrive sufficientemente per farceli immaginare. Le descrizioni fisiche dei personaggi sono a loro volta utili ma brevi.
Nonostante vi sia sempre molta voglia di continuare la lettura, non ho ancora provato particolare empatia verso i personaggi. Questo è dovuto probabilmente al fatto che si tratta solamente del primo volume della serie. Probabilmente una lettrice più giovane entrerà molto più facilmente nei panni della protagonista e gradirà ancora di più di me questo aspetto. L'autrice fa comunque un ottimo lavoro con l'atmosfera, mostrando una gamma di situazioni fortemente diverse tra loro e, di conseguenza, facendo provare alla sua protagonista tantissimi stati d'animo diversi.
Mi è piaciuta la vastità di personaggi presenti nel romanzo; sono differenti tra loro e le loro caratteristiche principali si comprendono da subito. Probabilmente nel seguito avremo la possibilità di conoscerli ancora meglio, affezionandoci di più ad ognuno di loro. La protagonista, Nazafareen, è ovviamente quella che conosciamo meglio. Credo che, in generale, ogni personaggio abbia un ottimo potenziale ma che non sia ancora stato svelato approfonditamente, aspetto comunque frequente in un primo libro di una serie.
In conclusione penso che sia un romanzo che può piacere moltissimo ai ragazzi, specie le ragazze perché si possono immedesimare particolarmente con la protagonista e che può essere piacevole per un adulto orientato verso questo genere di lettura e curioso di ritornare a pensare da adolescente. Io amo leggere i libri per ragazzi ed immedesimarmi in loro e penso che sotto questo aspetto il romanzo sia perfetto, perciò, lo consiglio a tutti perché non c'è necessariamente un limite d'età in cui lo si può apprezzare, se letto con l'ottica giusta!