Grande, Bro! è un libro di Jenny Jägerfeld del 2016 pubblicato qui in Italia quest'anno (2024) da Iperborea con un'ottima traduzione di Laura Cangemi.
L'autrice è anche psicologa e per questo inserisce nei suoi libri per ragazzi tematiche rilevanti che vengono spiegate con semplicità e chiarezza.
In questo testo la tematica è relativa alla comunità LGBTQIA+ e parla di un dodicenne, Måns, che si riconosce come maschio pur essendo nato con la vagina.
Il ragazzino ci racconta la sua storia in prima persona non soffermandosi esclusivamente su questo aspetto, così come succede quando si conosce qualcuno imparerà ad aprirsi con noi e a raccontarci i problemi, le paure e gli scontri avuti con le altre persone solo con il tempo. Il suo linguaggio è giovanile (l'autrice dice nei ringraziamenti finali come ha lavorato su questo aspetto), diretto, veloce e divertente. Lo si prende immediatamente in simpatia e si continua a leggere ciò che racconta con rapidità, sia per la voglia di andare avanti sia perché non ci si accorge nemmeno di stare sfogliando un libro e non avere a che fare con una persona vera.
I capitoli sono suddivisi per argomento ma la storia ha una sua continuità, l'autrice riesce al contempo ad approfondire tutto il non detto e il passato del protagonista e a mandare avanti la storia con rapidità, creando un ritmo incalzante, veloce e costante senza mai dare l'impressione di aver forzato la mano e di aver esagerato con tagli o sintesi.
La tematica è affrontata dal punto di vista soggettivo del narratore che non pretende né di insegnare qualcosa né di giudicare chi non lo capisce. Måns si limita a raccontarsi nelle gioie, nei dolori, nei piccoli momenti. Il lettore si troverà così a riflettere non solo sull'argomento affrontato ma proprio su cosa significa nel concreto. Le scene raccontate sono basate su piccoli gesti che chi non vive questa situazione dà per scontati e che diventano qualcosa di nuovo e diverso agli occhi del narratore. Anche solo un "grande, Bro" detto a chi lotta per farsi chiamare al maschile può avere un'importanza vitale. Il messaggio perciò è utile anche per quei ragazzi che conoscono già l'argomento, questo libro può aiutarli a capire piccoli aspetti che possono sembrare irrilevanti e invece possono fare tutta la differenza.
La trama racconta un pezzo di vita del protagonista, i suoi giorni sono molto particolari a causa dei lavori insoliti dei genitori e del cambio di ambientazione che avverrà sin dall'inizio della lettura. L'approfondimento è esclusivamente su di lui e sui suoi pensieri, non ci verrà raccontato moltissimo del resto del mondo ma ci basterà per visualizzare sia i luoghi che gli altri personaggi coinvolti.
In conclusione, Grande, Bro! è un romanzo per ragazzi breve e molto piacevole. Trasmette un messaggio che può sembrare complesso in modo semplice, efficace e divertente. Fa entrare in empatia con il protagonista e induce a capirlo immediatamente, sensibilizzando chi legge sull'argomento. Per un pubblico adulto può essere un testo troppo semplice (si capisce da subito cosa succederà, lo stile è facile e ricco di termini giovanili) ma lo consiglio perché può comunque coinvolgere, come ha fatto con me. È perfetto per quei momenti in cui si desidera leggere un testo coccola che intrattenga e ci faccia entrare in altri panni per un po' di tempo.