Il Libro delle Ombre è il primo volume della nuova serie di Stefano Lanciotti: La Profezia del Ritorno.
Si tratta del primo romanzo che leggo di di questo autore anche se ha già pubblicato ben due serie: una di genere thriller edita da Newton Compton e un'altra serie fantasy, Nocturnia, conclusa da poco con il sesto libro, tramite Self-Publishing.
Con Il Libro delle Ombre, Lanciotti inizia una nuova saga del tutto comprensibile e fruibile anche ex novo, la storia di questi nuovi volumi, però, si rifà per personaggi ed idee a quella di Nocturnia.
Trattandosi di un fantasy penso che la trama sia l'elemento più importante; sono moltissimi i libri in uscita di questo genere, specialmente per ragazzi, ed è sempre difficile riuscire ad essere originali in questa vastità di storie.
Lanciotti è riuscito perfettamente in questo: la trama non è banale ed è sviluppata in maniera del tutto personale, in più immagino che ci sia ancora di più da sapere sul mondo di Nocturnia ideato dall'autore.
Lo svolgimento di questo particolare libro l'ho visto più come un'introduzione che ad un accadimento vero e proprio; accadono molte cose, però gran parte del libro è basata, come è giusto che sia in una serie collegata ad un'altra, ad introdurre concetti già presenti in Noctunia e, forse, anche alcuni personaggi che i lettori della serie precedente probabilmente già conoscono. Dal punto di vista di un esterno che non conosce la serie tutto viene spiegato perfettamente, senza lasciare alcuna lacuna; non ci si imbatte in problemi di incomprensione.
Non so esattamente quali di questi personaggi fossero stati presentati in Nocturnia; in generale sono tutti introdotti ma non particolarmente approfonditi; capiamo le personalità di ognuno di loro e alcune della caratteristiche fondamentali ma ancora non possiamo dire di conoscerli particolarmente. Trattandosi del primo volume di una serie ciò è piuttosto normale e lascia comunque sperare in un approfondimento futuro.
È molto difficile categorizzare lo stile di un autore in un singolo libro, specialmente se ha scritto generi diversi. In questo particolare volume ciò che mi è sembrato è che la scrittura non propendesse su un età particolare. Insomma, nei libri per ragazzi è presente un determinato linguaggio che possiamo trovare anche in questo romanzo, però l'idea che mi sono fatta io leggendo le parti più narrative è che l'autore sia naturalmente portato a scrivere in maniera diversa, probabilmente si tratta di una sensazione sbagliata che ho avuto, ma non avendo letto altri romanzi dell'autore, devo andare necessariamente ad istinto. Sarei particolarmente curiosa di leggere altro di suo per capire meglio cosa ne penso di questo aspetto.
Il ritmo di lettura è molto veloce grazie allo stile scorrevole e mai pesante, il libro si finisce in pochissimo tempo ed è anche adatto alla lettura in spiaggia Sotto l'ombrellone, dove i rumori e fastidi vari ed eventuali verranno attutiti dal coinvolgimento con la trama.
In un fantasy, normalmente, l'ambientazione ricopre un ruolo fondamentale perché spesso le vicende accadono in luoghi diversi da quelli "reali" che conosciamo. In Il Libro delle Ombre, in realtà, c'è un connubio tra realtà e fantasia, essendo ambientato sulla Terra. Mi è piaciuta sia la capacità dell'autore di spiegare cosa potrebbe apparire strano ad una persona appartenente ad un altro mondo visitando il nostro, (sebbene non si dilunghi particolarmente su questo aspetto) sia la capacità di rendere le ambientazioni relative a luoghi e ad elementi fantasy. Lanciotti riesce a mostrarci gli oggetti che non conosciamo dandocene una descrizione precisa ma non minuziosa in modo tale da farci viaggiare anche un po' con la fantasia pur avendone chiare le caratteristiche fondamentali, lo stesso succede con i luoghi di fantasia in cui ogni stanza viene descritta in modo tale da farla apparire ben chiara nella mente del lettore facendogli comprendere la disposizione di cose e persone.
L'atmosfera per me è spesso legata al mio grado di empatia con i personaggi, e in questo caso non essendomi ancora addentrata completamente nel mondo creato dall'autore non l'ho potuta sentire come, probabilmente è successo, a chi conosceva già la serie precedente. Trovo comunque che l'autore abbia fatto un buon lavoro, specialmente nelle scene richiedenti suspense.
Lo consiglio perché è frutto di un'ottima idea, si legge volentieri e fa venire voglia di andare avanti nella lettura di questo e dei prossimi volumi per scoprire che cosa succederà! Anche se si può apprezzare anche come prima lettura, vi consiglio comunque di leggere la serie di Nocturnia prima di questo libro per poterne apprezzare maggiormente alcuni aspetti! Il primo volume della serie di Nocturnia lo potete trovare ed acquisire gratuitamente in formato Ebook QUI su Amazon, io l'ho già preso e sicuramente lo leggerò!