La profezia di mezzanotte di Irena Brignull è IL libro per ragazzi, è cioè ciò che mi aspetto da un buon libro di questo genere: c'è una trama interessante, personaggi in cui immedesimarsi, un buon ritmo, insegnamenti e, soprattutto, qualità. Perché spesso i libri per ragazzi vengono considerati dagli adulti dei romanzi di serie b, quando l'unica differenza che c'è tra un buon libro per ragazzi e un buon libro per adulti è il punto di vista da cui si scrive; nel primo, appunto, la mentalità dei personaggi è più "immatura e fantasiosa" nel secondo è più "coerente e pratica".
Ora ve ne parlo, come al solito, più approfonditamente.
La trama è, certamente, l'aspetto più importante in un libro per ragazzi perché deve catalizzare la loro attenzione. L'idea avuta dall'autrice corrisponde esattamente a ciò che avrei cercato io da ragazzina (e anche ora, infatti lo sto recensendo!); streghe, magia e scambio di bambine, cosa può desiderare di più una giovane lettrice!
Lo svolgimento mi è piaciuto molto perché anche se molti accadimenti si possono indovinare prima che succedano (per il normale svolgimento della trama e non per qualche difetto di narrazione) noi non vediamo comunque l'ora di leggerli. In più ci sono colpi di scena inaspettati che rendono ancora più interessante la lettura.
Le due protagoniste sono profondamente diverse tra loro ma anche molto simili grazie al loro vissuto. Mi è piaciuto molto che venga descritto e fatto comprendere quanto siano importanti nella formazione di una persona tutti gli aspetti della sua vita, e non solamente uno. Loro crescono, infatti, condizionate dalle vite che hanno avuto, ma anche dai loro geni e, soprattutto, dalle loro personalità naturali. È assolutamente impossibile non identificarsi in una di loro (Poppy, nel mio caso) entrando così in empatia ed essendo ancora più coinvolti dalla storia.
Anche gli altri personaggi, per quanto più marginali, vengono approfonditi sufficientemente per essere capiti e per gioire, intristirsi, arrabbiarsi per ciò che gli accade.
La struttura è quella che più preferisco: il punto di vista di ogni capitolo o frammento di libro cambia, non solo leggiamo i pensieri di Poppy ed Ember, le due protagoniste, ma anche di molti altri personaggi e questa scelta, se ben utilizzata come in questo caso, permette di conoscere meglio i personaggi e anche di creare più suspense, perché lasciando una situazione a metà e cambiando punto di vista si genera nel lettore la curiosità di sapere come va avanti. A proposito di questo bisogna rimarcare anche che lo stile dell'autrice, scorrevole e piacevole, muta a seconda della persona che parla o pensa, infatti, tutti i personaggi sono diversi tra loro ed è fondamentale che le loro differenze si distinguano anche dal loro linguaggio.
La profezia di mezzanotte ha, inoltre, un ottimo ritmo, riesce ad intervallare sapientemente momenti di azione con intervalli più riflessivi. L'ho letto solamente in due giorni e ci avrei messo ancora meno, tempo permettendo.
Accade spesso, nei libri per ragazzi, che l'ambientazione venga trascurata. In questo libro ciò non succede, anche se ovviamente non troviamo descrizioni lunghe e tediose, ma si dà la possibilità al lettore di avere un'idea dei luoghi in cui si svolgono le vicende, lasciando poi la costruzione dei dettagli all'immaginazione.
L'atmosfera è resa perfettamente; come spesso accade nella vita reale, i protagonisti provano tantissime emozioni contrastanti nell'arco di poco tempo e non c'è attimo in cui non si comprenda esattamente il perché ciò accada e non si sia in empatia con il personaggio. Il bello di questo libro è anche che, per quanto si possano considerare buoni alcuni personaggi e cattivi certi altri, le ragioni di tutti loro vengono prese in considerazione, aspetto che capita veramente di rado e che ritengo, invece, molto formativa per i giovani lettori.
Detto ciò, mi sembra evidente che vi consiglio assolutamente questo libro. Si tratta certamente di un libro per ragazzi e, quindi, lo consiglio principalmente a loro ma penso che anche gli adulti nostalgici, che vogliono volare con la fantasia come si fa da più piccoli, o anche desiderosi di entrare di nuovo nella mentalità dei "più giovani" questa possa essere una storia coinvolgente ed interessante. Sicuramente La profezia di mezzanotte è un buon libro, che ho avuto un piacere immenso a leggere, anche ora dopo diversi giorni dalla lettura mi ritrovo a pensare ai personaggi e alle loro vicissitudini. Se mai Irena Brignull ne scrivesse un seguito, vorrei assolutamente leggerlo!