Il protagonista, di cui nono conosciamo il nome, sbarca a Oggebbio sul Lago Maggiore e conosce il dottor Orimbelli. Questi lo accoglie immediatamente a casa sua e gli fa conoscere la moglie e la cognata Matilde. Quest'ultima è considerata vedova perché il marito, fratello della moglie di Orimbelli, partito per combattere come l'Orimbelli, non è più tornato a casa e non ha dato più sue notizie. Sono ormai passati dieci anni e, come previsto dalla legge, è stato dichiarato deceduto. In realtà il matrimonio, avvenuto per corrispondenza e mai consumato era da ritenersi nullo ma la donna ha deciso di mantenere il lutto fino alla dichiarazione ufficiale dello Stato.
I due nuovi amici iniziano immediatamente a compiere brevi viaggi sulla Tinca, la barca del protagonista, e ad imbarcare donne per passare le notti con loro e per guardarle prendere il sole senza veli. Ovviamente Orimbelli nasconde questo atteggiamento alla moglie, con la complicità dell'amico.
Durante una di queste gite i due si separano e il protagonista sente Orimbelli parlare con un dottore di un veleno mortale che, a quanto pare, è contenuto nella medicina che abitualmente viene presa dalla moglie.
Dopo diverso tempo passato in questo modo, un giorno il protagonista chiede anche a Matilde di partecipare alle loro gite in barca con l'intenzione di provarci con lei alla prima occasione, la ragazza accetta immediatamente e tutti vano a coricarsi. Orimbelli, però, irrompe nella stanza del Vescovo, dove dorme sempre il protagonista, e gli dice di essere innamorato di Matilde che, a sua volta, lo ricambia.
Questo cambia tutto e induce il protagonista ad allontanarsi dai due sin dal primo giorno della gita, recandosi da una sua amica. Al ritorno si reca alla barca accompagnato da quest'ultima, non volendo essere il terzo incomodo per la coppia di innamorati.
Scopre, in seguito, grazie ad una conversazione con Matilde, che ciò che gli aveva detto Orimbelli era una bugia e che la donna era intenzionata, inizialmente, a concedersi a lui ma, quando lui aveva deciso di allontanarsi, aveva scelto Orimbelli e, quando aveva notato la presenza dell'amica del protagonista, la scelta era diventata definitiva.
Un giorno una triste notizia raggiunge le due coppie; la moglie di Orimbelli è morta. Seguono delle indagini a riguardo di questa morte e, alla fine, la polizia giunge alla conclusione che la donna si è suicidata dopo aver ricevuto una lettera da parte del marito in cui lui le dice di volerla lasciare per Matilde.
Il protagonista, in realtà, aveva visto Orimbelli allontanarsi in bicicletta la notte prima della morte della donna e ha il forte sospetto che sia stato lui ad uccidere la moglie ma non dice niente di tutto questo alla polizia.
Passano i mesi, la morte della moglie di Orimbelli ormai è alle spalle di ognuno dei personaggi e tutti si decidono a farsi una nuova vita; il protagonista si appresta a ripartire e Matilde e Orimbelli si sposano. Un giorno, però, arriva il cognato. L'uomo sposato per corrispondenza con Matilde e cognato di Orimbelli in realtà è vivo e tutti, meno Matilde, ne erano a conoscenza. Si trovava in luoghi molto lontani e dichiara di essersi presentato per vedere la sorella.
Si scopre che la donna, dopo aver letto la lettera del marito aveva deciso di scrivere al fratello chiedendogli di andare da lei ad aiutarla e dalla lettera si evinceva facilmente che la donna non aveva nessuna intenzione di togliersi la vita. L'uomo, da quel momento, comincia ad indagare il più possibile riguardo alla morte della sorella, il protagonista gli dice di aver visto Orimbelli in bicicletta quella sera, e lui riesce a ricostruire tutto il comportamento dell'uomo.
Orimbelli sta per essere messo alle strette e, per questo, decide di suicidarsi. Lo fa nella stanza del Vescovo dove vengono ritrovati, in un baule che veniva tenuto sempre chiuso, anche dei carteggi di corrispondenza dell'uomo con molte altre donne e i soldi che teneva da parte di nascosto dalla moglie.
Quando lo smascheratore di Orimbelli torna alla sua vita, decide di lasciare tutti i possedimenti italiani, compresa Villa Cleofe a Matilde, inconsapevole vittima di tutto. La donna propone al protagonista di rimanere con lei a vivere ma l'uomo decide di andarsene via n cerca di nuove avventure.