TRAMA IN BREVE

Antologia contenente i cinque racconti vincitori del Premio Giallo Indipendente, edizione 2018. 

INCIPIT

Una testa dura

PROLOGO
– Alzati, non essere vigliacco... anche se quelli come te, che fanno il tuo mestiere devono essere dei vigliacchi per natura. Hai ancora una possibilità di cavartela: se vinci, sei un uomo libero!

L'aria di lago fa bene ai cobra

La voce è lo strumento perfetto per dar corpo alla musica generata dalla sua follia. E quella voce si innalza sui toni acuti, si interrompe per ridere, si strofina contro la brezza per creare un abbozzo di pianto, infine si trasforma in filastrocca.

L'abbiamo vista tutti

Si può fare ritorno a casa per tanti motivi: c'è chi torna per nostalgia, chi per rimorso, chi per ritrovare qualcuno o abbandonare qualcun altro, chi perché non ha un posto migliore per nascondersi...

Congresso con delitto

PROLOGO
– Gentili colleghi, è dunque con vero piacere e, non vi nascondo, anche con un pizzico di orgoglio professionale, che dichiaro concluso, con pieno successo, questo Congresso Internazionale sulla Geologia Alpina!

L'inganno

Il lago era uno spettacolo quella mattina: cielo terso e brezza leggera che lo increspava in un trionfo di blu intenso venato di grigio, freddo e incantevole.

RECENSIONE

Le caratteristiche fondamentali del Premio Giallo Indipendente sono facilmente desumibili dal suo nome. 
Prima di tutto questo Concorso Letterario si propone di valorizzare e premiare storie edite da realtà indipendenti e di pubblicare valevoli storie inedite.
Altro aspetto che si può desumere è il genere a cui appartengono i racconti: il giallo.

L'anno scorso vi ho recensito l'antologia dell'edizione del 2017 e, quest'anno, devo ammettere di aver letto con ancora più piacere le storie ideate dagli autori che mi sono mediamente sembrate qualitativamente superiori.

Come è evidente, trattandosi di una raccolta di racconti di autori differenti, è difficile valutare ogni elemento nello specifico. Per ogni storia sono riuscita a riscontrare pro e contro differenti. Per questo motivo, oltre che ad una breve frase generale, vi espliciterò quali racconti mi hanno particolarmente convinta grazie all'elemento descritto.

Iniziamo con ciò che ho trovato maggiormente eterogeneo: lo stile. Si passa dalla prima alla terza persona (maggiormente scelta), da un linguaggio forbito che spinge proprio su questo aspetto, ad uno più colloquiale e realistico. 
In questo campo è stato il primo racconto, Una testa dura, ad avermi convinta maggiormente.

– Io me ne fotto delle sue lettere! Non lo sopporto, quando parla in latino. Perciò fate in modo che non vi dia mai spiegazioni sui nomi astrusi che usa. Finché potete, fate finta di sapere. Fate finta!

Le diverse trame appartengono allo stesso genere ma spaziano sia nel mistero che nella modalità di risoluzione del caso. Le ho trovate molto classiche e rispettose della tradizione del genere, ma nuove e non ripetitive. L'idea di partenza che ho apprezzato maggiormente è stata quella di L'aria di lago fa bene ai cobra.

 I due poliziotti si girano, entrambi leggono lo stupore sul viso dell'altro. Il colpo di scena è stato davvero cinematografico. 

Ciò che, spesso, fa decidere al lettore se è valsa o meno la pena di leggere un racconto giallo è la sua conclusione. 
In questa raccolta vi sono finali più o meno pronosticabili e credibili. Quello che mi ha colpita maggiormente (perché proprio non mi era venuto in mente) è stato quello di L'inganno.

– Il tuo linguaggio colorito mi conforta: vuol dire che ti stai appassionando alla cosa, ovvero che trovi una logica nelle mie elucubrazioni. E detto da un commissario significa che siamo sulla strada giusta.

L'ambientazione, come specificato nella sinossi, si sposta in tutta Italia. Tutti i racconti specificano dove si stanno svolgendo le vicende e il periodo dell'anno viene esplicitato o reso evidente da alcuni dettagli, si può anche dedurre facilmente quanto tempo coprono le diverse storie. 
Quella che mi ha convinta maggiormente per questo aspetto è L'abbiamo vista tutti, che include nella storia inventata un accadimento reale specificato nelle note.

Al commissario Burlando e a tutta la squadra fu subito chiaro che quello era un classico enigma della camera chiusa, non proprio il genere di caso che si sarebbe augurato un commissario vicino alla pensione.

Infine, la struttura. Ogni racconto mostra bene come gli autori siano stati anche lettori, perché è possibile ritrovare nelle loro storie, il classico (ed intramontabile) percorso da compiere prima della soluzione. In Congresso con delitto questa suddivisione sarà particolarmente chiara.

Il corpo esanime di Giulio Raimondi giaceva ormai rigido sul pontile di legno. I riflessi rosati delle prime luci del giorno sulle acque del lago restituivano alla scena un tocco di macabro romanticismo, simile a quello che sprigiona dalle tele di alcuni artisti del primo Ottocento italiano.

In conclusione, ho trovato apprezzabili tutti e cinque i racconti della raccolta, che presentano un forte legame con la tradizione ma sufficiente varietà per intrattenere il lettore anche se letti uno dopo l'altro. Il ritmo di lettura, perciò, potrà essere molto veloce.

Penso che questa raccolta potrà essere apprezzata sia dagli amanti e conoscitori del genere (come si sono dimostrati essere gli autori stessi) sia dai neofiti che, grazie ad essa, riusciranno ad assaporare la stessa atmosfera dei grandi classici, senza iniziare con qualcosa di troppo tradizionale. Per questo motivo lo consiglio a tutti.

CITAZIONI

Una testa dura

Nessuno lo aveva visto ma, quando terminò l'opera, giurò a se stesso che non avrebbe più commesso errori e che il prossimo l'avrebbe ucciso nell'unico modo nel quale meritavano di morire tutti quelli come lui.

Il Pimp killer, il killer dei papponi aveva innescato reazioni a catena all'inizio inimmaginabili. Infatti molte prostitute avevano denunciato che i loro clienti erano fuggiti senza pagare; alcune erano state fatte oggetto di violenze ripetute.

L'aria di lago fa bene ai cobra

Inizialmente ridacchiano, pensando si sia appisolato e non si sia neppure accorto che il concerto è finito.
Ma quello non dorme, è proprio morto.

– Possibile, – riprende Nero, – che non ci fosse un ispettore capo, un mio vice, un qualunque funzionario a cui rompere i coglioni a quest'ora? Proprio me dovevate chiamare per un tizio che si è beccato un infarto a causa della musica scadente?

– Apprezzo le sue freddure, soprattutto in una notte calda come questa, tuttavia temo di dover essere io a gelare lei.

Fuori l'aria è tenera come solo in certe sere dell'estate verbana, fragrante di lago e di colline insieme. L'idea di camminare sino in questura non gli dispiace affatto.

– Ho svolto una piccola indagine di paese, diciamo così. Raccolto chiacchere, pettegolezzi, voci da bar... Come sa, amo i vecchi sistemi che non falliscono mai, altro che Dna e intercettazioni!

L'abbiamo vista tutti

L'essere umano è indotto a concentrarsi su un particolare, al fine di relegare in profondità la devastante totalità di un trauma, per affrontarlo, destrutturato, e quindi depotenziato, successivamente.

Il commissario continuava a pensare all'insensatezza della vita e alla presenza del male, che era un tratto congenito degli esseri umani, come lo erano gli occhi azzurri, i capelli rossi e il naso aquilino.

È impossibile uscire dalla vita e anche conservarla.

Congresso con delitto

"Sovente nella vita Hypnos, il sonno, e Thanatos, la morte, sembrano avere le medesime sembianze" sentenziò Brighetti, ripensando a quante volte, di fronte a un cadavere, aveva avuto la sensazione di una creatura in preda soltanto a un sonno profondo.

L'inganno

Che un libraio in quel piccolo paradiso non potesse avere tutte queste grandi soddisfazioni, lo si diceva trovando conforto nel celebrato connubio tra sfoglia e crema: la gente legge, per carità, magari non più di tanto, ma insomma i clienti affezionati ci sono, e le loro gratificazioni le danno.

QUARTA DI COPERTINA

Quest'antologia raccoglie cinque racconti gialli selezionati da una giuria di qualità nell'ambito del Premio Giallo Indipendente, premio e concorso letterario ideato per dare visibilità a quelle autrici e quegli autori pubblicati dall'editoria indipendente. Troverete piacevoli racconti in diverse sfumature del giallo, ambientati in Italia da Alessandria a Torino, a Verbania, dal lago Maggiore al ramo di Lecco del lago di Como, al lago di Garda. Dalla città alla collina, dal fiume al lago, luoghi incantevoli resi cupi da vicende misteriose e inquietanti, ma che ritorneranno alla loro bellezza una volta risolti gli enigmi, con l'aiuto delle forze dell'ordine.

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
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