Come già scritto nella trama in breve, questo libro è stato pubblicato perché uno dei racconti, più specificatamente il primo della raccolta intitolato appunto "L'angelo e il vampiro" ha vinto il concorso premio Hypnos.
I racconti presenti nella raccolta sono quattro e sono tutti molto particolari; come si può evincere dal fatto che sia catalogati sotto il genere weird. È la prima volta che leggo qualcosa di questo genere, in alcuni aspetti si avvicinano ad alcuni racconti horror che ho letto, ma si distinguono per una componente che, appunto, si può spiegare con la traduzione del termine "weird" cioè sono "strani".
Forse perché non abituata al genere, forse perché troppo rigida, devo dire che dei quattro racconti quelli che ho apprezzato di più sono quelli che presentano, almeno secondo la mia opinione, una meno marcata originalità, nonostante siano comunque tutti molto particolari.
Le trame sono tutte ben distinte ma, almeno in tre casi, si possono notare dei fili conduttori che le collegano. Quelle di "La testa del vampiro" e "Tanatomorfosi" mi sono piaciute molto; quella di "Il sacrificio" e de "L'angelo e il vampiro" meno, per quello che ho già detto in precedenza cioè il fatto che essendo "strane" non mi hanno dato l'impressione di averle apprezzate del tutto, come se sfuggissero alla mia comprensione totale. Sono comunque tutte e quattro molto originali e particolari. Gli svolgimenti sono tutti ben costruiti, alcuni li ho graditi molto altri li ho trovati un po' troppo poco sorprendenti; dal genere mi sarei aspettata qualcosa di ancora più diverso.
Lo stile dell'autore mi ha colpita molto; ho trovato il libro davvero ben scritto, mi ha ricordato un po' l'universo Lovecraftiano e non è cosa da poco considerando che si tratta di un autore non affermato.
I personaggi, trattandosi di storie differenti, sono diversi e, trattandosi di racconti, non vengono ovviamente approfonditi come in un romanzo. D'altra parte, però, ce ne sono alcuni che lasciano il segno e, per questo motivo, merita di essere considerato un pro a tutti gli effetti.
L'atmosfera è ben resa, cosa che riesce difficile a molti autori e che, invece, è fortemente presente in questa raccolta. All'ambientazione viene data una rilevanza diversa nei racconti ma, in ogni caso, i luoghi visitati dai personaggi sono descritti in modo tale da darci l'impressione di averne una fotografia scattata nella nostra mente.
Lo consiglio solo a chi vuole leggere qualcosa di diverso e che non ha pregiudizi di alcun genere; per poter apprezzare questo libro si deve essere curiosi e poter apprezzare la particolarità che è elemento fondamentale e unico di questa raccolta.