📚 #StregaQV - Parliamo dei libri del Premio Strega 2024
Adelaida è la storia vera della vita di un’artista che ha diviso la sua vita tra Italia e Argentina. Nel libro non viene raccontata solamente la sua storia ma anche quella della sua famiglia e, soprattutto, viene dato tanto spazio al racconto del clima politico e sociale argentino, fondamentale per capire la rilevanza di quanto raccontato.
Adrián N. Bravi ha conosciuto Adelaida di persona e riesce a equilibrare perfettamente le informazioni personali che rendono Adelaida viva, vera, una persona che avremmo voluto conoscere, a quelle oggettive e culturali, che ci servono a capire al meglio chi è stata al di là del rapporto interpersonale.
La prima metà del libro è maggiormente incentrata sui fatti, sulla raccolta di informazioni e la ricostruzione degli eventi. È una prima parte che invece che letta andrebbe studiata, non solo per farsi una cultura maggiore sull’Argentina (su cui ho letto diversi libri ma grazie a questo ho capito quanto fossero frammentari) ma anche sul tantissimi altri aspetti, primo su tutti per me quello culturale/letterario. Sono tanti i libri citati che vorrei conoscere e approfondire e ne avevo già letto solamente uno (I sette pazzi di Arlt).
La seconda metà è più personale, l’autore ce la racconta per la donna che era e per il rapporto che avevano. L’effetto è molto forte perché se nella prima parte si impara ad apprezzarne la figura, sentire nella seconda che si tratta di una persona vera dona il tocco finale che ci serve per entrare completamente nel libro.
Avevo già letto Verde Eldorado di Bravi, in questo testo l’autore dimostra di riuscire a rimanere lucido anche davanti a storie che lo toccano personalmente. La sua maestria nell’equilibrare gli elementi mi ha stupita in entrambi i testi e credo, ad oggi, sia ciò che apprezzo maggiormente di lui!
Pro: equilibrato, ben scritto, interessante e tematica non conosciuta/approfondita.
Contro: ci vuole del tempo per entrarci emotivamente, parziale, perché sarebbe stato impossibile approfondire ancora di più in un testo che non è un saggio.
Mio voto: 8/10
Per ora ho letto solamente lui ma, se vincesse, ne sarei molto felice!