LUI: I protagonisti siamo noi!
LEI: Gli altri non sembrano esserne al corrente.
LUI: Oppure recitano così bene che fanno finta.
Come in un film di Régis de Sà Moreira è un libro molto particolare sia per quanto riguarda la sua struttura che per quanto concerne il suo contenuto.
La struttura del libro è a sceneggiatura. Come in un film, o come in un'opera teatrale, troviamo quelli che possono sembrarci dialoghi eterni tra LUI e LEI (non ne conosceremo mai il nome) e coloro che interagiscono con loro durante tutta la relazione.
Lo stile è, perciò, unico e inimitabile. Fluido, veloce ma significativo. I dialoghi sono tra i più belli che abbia letto perché sembrano veri ma, allo stesso tempo, lasciano molto a cui pensare.
La trama può essere considerata atipica perché così aderente alla realtà e alla veridicità: la storia di una coppia, le loro abitudini, le loro litigate, i loro sbagli, i loro alti e bassi, insomma, una storia come tante altre che potrebbe essere vera.
La caratterizzazione dei personaggi riprende questo aspetto e lo amplifica maggiormente. LEI e LUI sono i nostri protagonisti e conosciamo bene solamente loro, ma li conosciamo così intimamente da non aver bisogno di altro. Ci raccontano tutti i loro segreti, anche quelli più vergognosi che non si devono raccontare a nessuno e noi li amiamo e apprezziamo proprio per questo; sono come noi, orribili e fantastici allo stesso tempo, esseri umani che possono commettere anche sbagli incredibili ma sempre comprensibili. Tutte le altre persone presenti nel romanzo sono solamente comparse, il film vero e proprio verte su LEI e LUI.
LUI: Ha l'aria di credere che la nostra storia sia già scritta e che sia possibile indovinarne il seguito.
LEI: Ha l'aria di credere che la nostra storia sia già scritta e che sia impossibile indovinarne il seguito.
LUI: Forse ci sbagliamo entrambi.
LEI: E sta a noi scriverla.
LUI: Insieme.
È assolutamente impossibile non lasciarsi coinvolgere da ciò che succede ai due protagonisti, magari non avremo sempre un preferito (anche se per me, da donna, era più facile riconoscermi in LEI e ciò è accaduto la maggior parte delle volte) ma saremo sempre trasportati dalla situazione. L'atmosfera, perciò, è ben percepibile e ben fatta. La prima parte del libro è una vera e propria commedia e, devo dirvi la verità, non mi è mai capitato di ridere così tanto leggendo un libro, solo per questo lo potrei considerare unico e imperdibile. Da circa metà libro in poi l'atmosfera si fa meno ilare ma rimane sempre ben percepibile e ricca di significato. Se loro sono felici lo siamo anche noi, se sono infelici soffriamo con loro, parteggiamo per la loro coppia, per loro due insieme ma siamo consapevoli che, nel film della vita di ognuno di noi, l'epilogo di una storia d'amore non è mai scontato.
Parigi fa da sfondo alla gran parte della vicenda. Questa città così agognata ed amata da tutti, me compresa sin da quando ero bambina, viene raccontata dal punto di vista di chi la conosce alla perfezione e ha scovato già ogni strada nascosta, ogni segreto. L'ambientazione è rilevante ma solamente a tratti, ci sono aspetti rilevanti che influiscono sulla vita di coppia ma altri di cui non veniamo mai a conoscenza.
LUI: È un grigissimo lunedì.
LEI: La sveglia suona per la terza volta, apro gli occhi, è già uscito.
LUI: Ho fatto apposta a non fare rumore e sono uscito in anticipo per camminare prima di prendere il metrò. Mi piace la mattina, qualunque giorno sia, guardo la gente e ho l'impressione che stiano andando tutti da qualche parte, che la speranza sia lecita, che si possa credere nella vita.
UN MANIFESTO PER STRADA: COSA VUOI DI PiÙ DALLA VITA?
Nonostante abbia letto recensioni che asseriscono proprio il contrario, io sono dell'opinione che questo libro abbia un ritmo piuttosto veloce. Dal punto di vista della lettura essendo composto da dialoghi o, comunque, frasi veloci e corte, si legge alla velocità della luce, ma è anche la storia ad essere molto veloce. Ci racconta sì, di una storia d'amore, ma non è assolutamente vero che il tempo del racconto e quello di lettura coincidano; nei momenti "morti" in cui non succede nulla alla coppia noi otteniamo solo un riassunto di ciò che succede e, anche quando la trama è ricca di avvenimenti, non troviamo una descrizione dettagliata della situazione; quello che ci viene spiegato è l'andamento generale, delle cose tipiche del periodo, dei modi di fare. Sono solo alcuni i punti salienti che ci vengono raccontati precisamente, come a volerceli far vedere al rallentatore per mostrarci ogni singolo dettaglio.
Il titolo Come in un film è quanto di più emblematico si potesse trovare per questa lettura. Prima di tutto la frase "come in un film" è ripetuta tantissime volta nel libro, dove per spiegare una situazione una voce fuori campo ci dice "è un po' come in un film quando....". Secondariamente è la stessa nota del traduttore ad aprirci gli occhi: sono i due protagonisti a farsi i film e noi non vediamo altro che la proiezione di ciò che LEI e LUI si immaginano e si prospettano.
L'AUTISTA DELLA FILA ACCANTO: È un po' come in un film, quando vedi un film, all'interno di un film.
Questo libro mi ha fatto ridere, mi ha fatto emozionare e, come sapete, è veramente raro che mi succeda. È ben scritto, è realistico ed è unico nel suo genere. Penso che possa a piacere a tutti e a qualunque età e che, dietro al divertimento che vi si può ricavare da una lettura superficiale, vi siano anche tantissimi spunti da tenere presenti e da applicare alla nostra vita reale. Non solo ve lo consiglio ma vi obbligo ad acquistarlo, è a tratti geniale e sempre valido, un acquisto da non perdere.
Si tratta del secondo libro NN EDITORE che leggo ed è la seconda perla che ho trovato. Questi libri sono ben fatti, belli, ben impostati graficamente, con testi né troppo piccoli né troppo grandi. Le note del traduttore alla fine del libro aiutano ancora di più a comprendere la lettura e ad interiorizzarla al meglio, oltre che a leggere immediatamente un commento "a caldo" di ciò che abbiamo appena finito di leggere. Sono libri stupendi che consiglio a tutti voi!