I segreti di Brokeback Mountain è un libro che conosco da tempo, grazie all'esistenza del film. Sono riuscita sempre ad evitare di guardare quest'ultimo, proprio perché volevo leggerne prima il romanzo e, ad oggi, finalmente sono riuscita a farlo, anche se non con grande soddisfazione.
Non amo leggere un libro e, subito dopo, visionarne il film perché non voglio che le impressioni dei due si mescolino nella mia memoria. Perciò, ad oggi, non ho ancora visto la trasposizione cinematografica e tutto ciò che dirò sarà esclusivamente relativo al libro.
Faccio questo distinguo perché, conoscendo la fama del film, mi viene spontaneo pensare di essere davanti a uno di quei rari casi in cui il volume originario non è allo stesso livello dell'opera creata successivamente. Gente del Wyoming, infatti, non mi ha convinta molto per le sue caratteristiche qualitative.
Si tratta del primo romanzo che leggo di E. Annie Proulx e non so se leggerò altro di suo. Il suo stile non mi è piaciuto, intervalla frasi lunghissime ad altre più brevi, senza dare l'impressione di averle strutturate in questo modo per un calcolo estetico o per necessità narrativa. Al loro interno si possono estrapolare significati anche profondi che, però, non vengono mai esplicitati nella sua narrazione. È una scrittura che definirei informativa, mi ha dato l'impressione di visionare la scena e dirci ciò che vedeva, in modo semplice e poco dinamico, anche quando la storia lo avrebbe permesso.
L'incipit del libro permette al lettore di capire immediatamente se questo romanzo possa fare per lui o meno. Io, da subito, non ho apprezzato lo stile dell'autrice che, in questo inizio, introduce i due protagonisti. È probabile che, se amerete queste prime righe, potrete apprezzare tutta l'opera.
La trama è nota a chiunque, persino io che non amo le anticipazioni non ho potuto fare a meno di scoprirla prima della lettura: un amore impossibile, quello tra due uomini che vivono in un luogo e in un tempo in cui l'omosessualità è osteggiata non solo psicologicamente ma anche fisicamente.
Il finale è sicuramente uno dei punti forti della storia. Colpisce.
In questo libro ci sono pochi personaggi e tutti vengono a malapena introdotti. L'epicentro dei sentimenti spetta ai due protagonisti. Anche loro, però, non vengono approfonditi più di tanto. Comprendiamo i loro sentimenti principalmente dalle loro parole e dai loro gesti ma, solo alla fine, troviamo anche dei pensieri importanti.
I dialoghi sono l'elemento che aiuta maggiormente il lettore a capire l'intensità di ciò che viene raccontato. Non sono, però, tutti rilevanti e può perciò capitare di passare da uno scambio di frasi puramente informativo a qualcosa di più coinvolgente. Non convincono del tutto a causa dell'effetto sorpresa.
L'ambientazione è fondamentale per il testo e per i due protagonisti, ma, anche qui, le descrizioni ci sono solo relativamente a certi aspetti. Personalmente non sono riuscita a visionare Brokeback Mountain nella sua interezza, posso solo immaginarmela grazie alla descrizione di alcuni luoghi. In questo caso non vedo l'ora di visionare il film che, certamente, appagherà molto di più sotto questo aspetto.
Il messaggio che viene mandato dal libro è importante e, suppongo, che sia questo il motivo per cui è stato scelto per una trasposizione cinematografica. Il tema dell'amore omosessuale ancora oggi non è accettato da tutti e, perciò, il tema rimane rilevante anche ai giorni nostri. Ciò che si desume da questa vicenda va, comunque, al di là delle etichette; quello che insegna è applicabile a qualunque situazione in cui l'unione di due persona possa essere ritenuta sconveniente dagli altri.
L'atmosfera è percepibile più che altro verso il finale. L'autrice non indugia molto sui sentimenti dei due personaggi e se non fosse per la trama, molto toccante, e il capitolo finale, la forza di questo libro non sarebbe stata altrettanta. Alla fine, però, si percepisce tutto e, volente o nolente, il lettore si trova emotivamente coinvolto.
Il ritmo di lettura cresce con l'avanzare delle pagine. Pur trattandosi di un libro brevissimo, impiega del tempo ad ingranare. Inizialmente, infatti, sembra puramente informativo, tutto accade all'ultimo.
In conclusione, non ho trovato Gente del Wyoming un libro qualitativamente buono. Penso che la sua forza sia nel messaggio che trasmette e nella semplicità in cui lo fa. Può arrivare a tutti l'anima di questa opera (a meno che non si abbiano pregiudizi che tanto porteranno a non acquistare questo romanzo) ma lo stesso identico concetto avrebbe potuto essere reso accompagnandolo ad un testo più curato.
Lo consiglio solo a chi ha visionato il film, se ne è innamorato e vuole scoprire l'opera originaria e a chi ama i romanzi d'amore e quello che trasmettono e guarda meno ad altri aspetti. Presto vedrò il film e, sono sicura, tornerò a parlare di questa storia, ben più felicemente.