TRAMA IN BREVE

Clayton Blaisdell Jr., Blaze per gli amici, é uno degli ultimi. Grande e grosso quindi spaventoso, poco sveglio e quindi considerato alla stregua di un animale, non viene aiutato né dalla società né dagli esseri umani che avrebbero dovuto accudirlo. Ormai uomo, si trova su una strada sbagliata, avviata inconsapevolmente, per colpa delle amicizie sbagliate, le uniche che abbiano provato interesse per lui. È per questo, che decide di fare il colpo della vita: se riuscirà lui e George, il suo compare, non dovranno più preoccuparsi di procurarsi da vivere. 

DEDICA

A Tommy e Lori Spruce
e pensando a James T. Farrell

EPIGRAFE

Questi sono i bassifondi del cuore.
JOHN D. MACDONALD

INCIPIT

George era nascosto nel buio. Blaze non lo vedeva ma la sua voce gli giungeva forte e chiara, burbera e un po' ruvida. La voce di George sembrava sempre quella di una persona raffreddata. Aveva avuto un incidente da bambino. Non aveva mai spiegato quale, ma aveva un fior di cicatrice sul pomo d'Adamo.

OPINIONE VELOCE

📖 Ma allora anche io ho un cuore!⁣

🖋 Blaze è uno dei libri meno famosi di Richard Bachman, che è il meno famoso pseudonimo del più famoso Stephen King. È un libro che manco lui voleva pubblicare. È un libro di quelli che, lo inizi, e poche pagine dopo ZAC! sai già come finirà. È il manifesto del MAINAGIOIA. È scritto in modo semplice, l’unica botta di vita è una struttura leggermente sfalsata che riporta un po’ di flashback. ⁣⁣

💖 E io lo amo. Io, gente, lo amo. Perché questo libro mi fa emozionare dall’inizio alla fine, perché mi fa dimenticare la mia razionalità, mi fa capire che, ehi, quella cosa chiamata ‘emotività’ talvolta non solo non va domata, talvolta lasciala andare e divertiti, piangi e, soprattutto, riscopriti.⁣

🥺 Perché capita, penso non solo a me, di diventare uno stereotipo pure per sé stessi. Io sono quella che ‘guarda allo stile’ che da un libro cerca ‘uno stimolo mentale’ ed è tutto vero eh, ma io non sono SOLO questo e a volte tendo a dimenticarmelo. E Blaze, proprio Blaze, me l’ha ricordato. Gliene sono grata.⁣⁣

💖 Quindi, che dire. Non è un capolavoro della letteratura (mi permetto di aggiungere che i capolavori della letteratura sono ben pochi), ma è un libro che mi ha cambiato il 2020 (tra l’altro era una rilettura, quindi era ancora più improbabile succedesse) e magari questo valore è soggettivo, e magari voi lo leggerete e non vi dirà un bel niente, ma un pezzo di me qui c’è, un pezzo di me che non è ovvio per niente ma che esiste. Magari lo troverete, magari no, ma se ci proverete ne sarò felice! ⁣

🤖 E adesso torno in modalità robot, troppa umanità per un giorno solo! ⁣

CITAZIONI

George diceva sempre che non c'era da vergognarsi, ma era un fatto e bisognava riconoscerlo. Nessuno avrebbe mai potuto prenderti per sveglio. Ti guardavano e vedevano come stavano le cose: le luci erano accese ma in casa non c'era nessuno. Quando sei uno scemo, fai quello che devi e togli il disturbo. E se ti beccano, confessi senza fare il nome dei tuoi amici, perché tanto alla fine ti tirano fuori tutto comunque.

Non andava bene. Non sarebbe mai andata bene. E tutt'a un tratto ebbe un'idea. Non era un'idea molto buona, ma non gliene venivano molto e quando gliene capitava una doveva starle addosso.

Certo, il piano era suo, quel colpo grosso che è il sogno di tutti i furfanti di bassa lega. «Solo noi potremmo farcela», diceva, ma si solito quando era ubriaco o era fatto e mai come se ci credesse sul serio.

Sosteneva di volere bene a Clay, e forse era vero, almeno un po', ma allora il suo affetto era di quelli che mordono e bruciano.

Certe volte quando faceva l'autostop e si avvicinava novembre il vento gli soffiava intorno e gli sbatacchiava i calzoni e provava nostalgia per qualcosa che era andato perduto, come quella lettera che era arrivata senza indirizzo. Certe volte in primavera guardava il cielo e vedeva un uccello e magari lo rendeva felice, ma altrettanto spesso aveva la sensazione di qualcosa che dentro di lui rimpiccioliva ed era in procinto di spezzarsi.

Era come se avesse liberato un fantasma. Non il fantasma di qualcuno che se n'era andato, qualcuno che era morto, ma il fantasma di qualcuno che doveva ancora arrivare.
Lo fece sentire strano.

Gli si stava inabissando il cuore e sentiva la pressione delle lacrime negli occhi. Era fisicamente grande per la sua età, ma in quel momento si sentiva piccolo. Piccolo e sempre più piccolo.

Blaze acque, non tradì. Lo dicevano tutti i fumetti, i telefilm e i film. Non si tradisce. Specialmente la persona che è il tuo unico amico. E c'era qualcos'altro. Qualcosa che non sapeva bene come formulare.

Blaze ripiegò il suo sorriso, lo mise via e lo conservò per anni.

QUARTA DI COPERTINA

Clayton Blaisdell Jr., detto Blaze, è un gigante col cervello di un bambino. Era più un balordo che un deliquente, finché non ha incontrato George Rackley, un furbo "con tutte le risposte" con il quale ha formato una coppia anomala ma affiatata. Potrebbero essere due dei tanti emarginati che vivono di espedienti, ma alla testa pensante del duo è venuta un'idea grandiosa: fare i soldi sequestrando il figlio di ricchi possidenti; come i Gerard, per esempio, che sono pieni zeppi di dollari e il cui erede ancora poppante, Joe IV, vale milioni. Fatto il piano, una gelida notte di gennaio i due entrano in azione: Blaze, come sempre, è il braccio, George la mente. C'è solo un piccolo problema: George è morto tre mesi prima. Di chi è allora la voce che risuona sotto la fronte ammaccata di Blaze e gli suggerisce le mosse? Un fantasma? Il suo io intelligente? Ma se è così, perché vuole spingerlo a fare cose su cui lui non è affatto d'accordo? Questo libro scritto da Stephen King in gioventù, è uscito negli Stati Uniti con lo pseudonimo di Richard Bachman, con il quale l'autore ha firmato diversi romanzi. Una storia criminale pervasa di humour e tristezza, il cui protagonista è un cattivo struggente e patetico.

GRUPPO DI LETTURA

Le opinioni, a sondaggio, del Gruppo di Lettura di #NonSoloBlaze

Aspetti piaciuti di più al gruppo di lettura:
- Protagonista (88%)
- Struttura (55%)
- Dialoghi (55%)

Aspetti piaciuti di meno al gruppo di lettura:
- Nessun aspetto negativo (37%)
- Trama (25%)
- Stile (25%)
- Ambientazione (12%)

Lo consigliereste?
- Sì (45%)
- Credo di s' (33%)
- Assolutamente sì (22%)

Lo rileggereste?
- Credo di sì (45%)
- Credo di no (22%)
- Assolutamente sì (11%)
- Sì (11%)
- No (11%)

Voto finale?
- 7-7.5 (45%)
- 8 (33%)
- 6 (22%)

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
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COMMENTI

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